Chialastri-Libri

Antonio Chialastri 

Human Factor

Vol I – Sicurezza ed errore umano

editore IBN (2011)

Dalla quarta di copertina:

Questo è il primo di Quattro volume sullo human factor, un’opera che ha come scopo la divulgazione di concetti legati al fattore umano in aviazione. In questo volume sono trattati i modelli della sicurezza e l’errore umano, due concetti che forniranno il leit motiv anche per i successivi volumi, riguardanti le prestazioni e le limitazioni umane, l’interazione di gruppo ed il rapporto uomo-macchina.

L’opera è rivolta a chi vuole avvicinarsi alla materia, ma non ha mai letto nulla su questo argomento. Il tono divulgativo, con ampio ricorso a esempi tratta dalla vita operativa, permette di identificare i problemi fondamentali, riguardanti la sicurezza, i modelli interpretativi degli incidenti, le soluzioni adottate, la presenza costante dell’errore nelle nostre azioni quotidiane e la possibilità di gestirlo nonostante la sua natura multiforme.

Antonio Chialastri 

Human Factor

Vol II – Prestazioni & Limitazioni Umane

editore IBN (2012)

Dalla quarta di copertina:

Questo è il secondo di quattro volumi di Human Factor, un’opera che ha come scopo la divulgazione di concetti legati al fattore umano in aviazione. In questo volume sono trattati gli argomenti relativi alle prestazioni e alle limitazioni umane. I vari capitoli sono strutturati in modo da fornire al lettore una panoramica delle caratteristiche fisiologiche e psicologiche del pilota, analizzando una serie di elementi caratteristici dell’attività di volo indispensabili per poter garantire adeguati livelli di sicurezza: il sonno, la fatica operazionale, lo stress, le illusioni ottiche, le prestazioni mentali, l’ipossia, la crew incapacitation, il mantenimento di una buona forma fisica.

Mentre il primo volume era ad ampio spettro, cioè rivolto a chi ha la curiosità di approfondire alcune dinamiche relative alla sicurezza nei sistemi complessi (volo, medicina, centrali nucleari, impianti petroliferi off-shore) questo volume è più centrato sull’attività di volo e contiene delle nozioni per così dire “salva-vita” cioè che aiutano il giovane pilota a non sottovalutare alcuni pericoli disseminati nell’ambito operativo e renderlo consapevole delle proprie prestazioni, ma anche dei limiti dovuti al fatto di essere umano.

Antonio Chialastri 

Human Factor

Vol III – Il teamwork negli ambienti ad alto rischio

editore IBN (2014)

Dalla quarta di copertina:

Questo volume continua ed integra il percorso tracciato con i due volumi precedenti.

Il leit-motiv è rappresentato dal lavoro di gruppo, quale elemento fondamentale per creare sinergie in modo da evitare, riconoscere o limitare gli effetti degli errori. Tale pubblicazione non è rivolta soltanto ai professionisti del mondo aeronautico, come piloti ed assistenti di volo, ma anche a chi lavora del mondo della medicina, delle centrali nucleari, delle piattaforme petrolifere e in generale a tutti coloro che operano nei sistemi ad alto rischio.

Tra i temi principali trattati rientrano il lavoro di gruppo, la comunicazione, la leadership, l’assertività, il conflitto e tutti quei fenomeni che emergono dall’interazione umana. Una lettura che può aiutare a gestire meglio il proprio contributo all’interni di un gruppo di riferimento.

Antonio Chialastri 

Human Factor

Vol IV – Il Rapporto Uomo-Macchina

editore IBN (2014)

Dalla quarta di copertina:

La sicurezza è un concetto paradossale: quando c’è non si vede.

Le macchine, da sole, non sono ad oggi in grado di assicurare livelli adeguati di salvaguardia della vita umana. E’ necessario avvalersi del contributo umano con tutte le sue sfaccettature. La collana sullo Human Factor verte proprio sui modelli della sicurezza, sul tipo di errori che commettiamo quando lavoriamo, sulle violazioni intenzionali delle regole che mettiamo in atto quando svolgiamo compiti complessi. Questa cornice, rappresentata dal tema dell’errore e dalla deviazione da quanto previsto, va riempita con concetti che riguardano le prestazioni e le limitazioni umane, il lavoro di gruppo, il rapporto con le macchine.

Il quarto ed ultimo volume riguarda il rapporto dell’uomo con la tecnologia, specialmente quella di ultima generazione. Gli incidenti che accadono oggi sono dovuti essenzialmente a una carente progettazione dal punto di vista ergonomico. Ciò dipende di fondo dal fatto che chi produce le macchine non é (e forse non ha nemmeno idea di) chi le usa. Alcuni incidenti sono stati molto significativi proprio a dimostrare che una migliore progettazione avrebbe forse evitato l’innesco della dinamica incidentale.